Una ricerca di Eurydice
Un'analisi comparativa, Paese per paese: ecco come si arriva ad ottenere il certificato di istruzione secondaria. Ce lo spiega l'Agenzia italiana di Eurydice, presso l'Indire di Firenze, che ha pubblicato un'interessante ricerca, a cura di Alessandra Mochi, che consente di confrontare gli esami dei Stato del nostro Paese con quanto avviene in proposito nei Paesi dell'Unione.
"Scorrendo Le Cifre Chiave dell’istruzione in Europa dell'anno 2005, curato da Eurydice/Eurostat per
"In Spagna e Svezia - precisa la ricerca - il certificato viene rilasciato sulla base della valutazione continua dell’ultimo anno o degli ultimi anni del secondario generale. Nella maggior parte dei paesi, la prova finale è composta da due parti, una scritta e una orale. In Grecia, a Cipro, in Lituania, Portogallo, Finlandia e Bulgaria è esclusivamente scritta. A questo livello di insegnamento, la prova scritta molto spesso è messa a punto da un organo esterno alla scuola, anche se a volte è gestita internamente alla scuola."
"In Belgio, Repubblica ceca, Slovacchia e Islanda, comunque, la prova finale scritta è realizzata da un insegnante o da un gruppo di insegnanti della scuola. In Austria, il presidente della commissione d’esame sceglie le domande da porre tra quelle redatte dagli insegnanti della scuola. In Grecia e in Portogallo, gli studenti devono sostenere due prove scritte, una interna e una esterna. In Portogallo, l’esame finale esterno è programmato solo per le materie studiate fino alla fine dell’istruzione secondaria superiore. Nella maggior parte dei paesi in cui la prova finale prevede due parti (scritta e orale), queste sono organizzate allo stesso modo, all’interno della scuola o da un organo esterno ad essa."
"Nei Paesi Bassi, l’esame finale è composto da due prove: una prova interna (schoolexamen), orale e/o scritta, messa a punto e valutata dall’insegnante, e una prova esterna (centraal examen), scritta, messa a punto da un organo esterno e corretta dagli insegnanti in base a norme definite da tale organo. A seconda del paese, il voto finale è attribuito da una commissione o da persone esterne alla scuola, oppure dagli insegnanti della scuola che decidono il voto attribuito e il rilascio del certificato. In Finlandia, per ottenere il certificato basato sulla prova esterna scritta (matriculation examination), la valutazione viene fatta innanzitutto dagli insegnanti e poi da un organo esterno, il Matriculation Examination Board."
"In Lussemburgo e nella maggior parte dei nuovi Stati membri, gli esaminatori esterni attribuiscono un voto finale tenendo conto dei risultati ottenuti alla prova esterna e del lavoro svolto durante l’anno. Infine, in Danimarca, Germania e Norvegia, il certificato indica i voti conseguiti nella prova finale (per le materie valutate) e i risultati del lavoro svolto durante l’anno o degli ultimi anni (per le altre materie o per tutte le materie). In Estonia, le prove esterne sono corrette da esaminatori esterni. In Lettonia e Lituania, gli esaminatori esterni definiscono il voto per le materie valutate negli esami organizzati a livello centrale e, per le altre materie, gli insegnanti correggono le prove sulla base di criteri stabiliti da un programma esterno. Nei Paesi Bassi, il voto finale corrisponde alla media dei risultati ottenuti nelle due prove, interna ed esterna."
La ricerca di Eurydice (www.indire.it) riporta infine la situazione sintetica dei Paesi dell'Unione circa l'esame finale o la certificazione conclusiva, fornendo dettagliate informazioni sulle modalità e gli interventi. (fonte: Tuttoscuola)
In allegato il documento Eurydice diffuso dal Comitato Politico Scolastico Paritarie.
Lo studio Eurydice |
Scarica il documento in .doc SISTEMIEDUCATIVIEUROPEI.doc Dimensione: 89.088 Bytes Tempo download: 25 secondi circa con un modem 28,8 Kb/s |
|||