Associazione professionale dirigenti scuole statali e paritarie - Ente qualificato dal Miur alla formazione
Milano, 30 novembre 2007
Sconcertante nota ministeriale sul recupero dei debiti
Non sappiamo quali fatti abbiano dettato la nota del Ministro Fioroni apparsa oggi sull’intranet del Ministero e datata 28 novembre. Questa, rifacendosi a norme contrattuali, intima ai Direttori Scolastici Regionali di ventilare la modifica dell’indennità salariale di risultato e addirittura la revoca dell’incarico ai dirigenti scolastici che non collaboreranno alla immediata attuazione delle recenti norme sul recupero dei debiti scolastici.
Con questa nota il Ministro rischia di perdere probabilmente le necessarie collaborazioni nelle scuole nell’affrontare un miglioramento delle attività di recupero degli alunni in difficoltà . Tutti sanno infatti che molti Collegi docenti si sono già pronunciati contrari alle attività richieste. La minaccia, più o meno velata, è il metodo peggiore per cercare la collaborazione e quello più offensivo della dignità professionale.
La nostra associazione fin da settembre ha presentato proposte al Ministero per correggere le gravi distorsioni organizzative e didattiche del decreto, purtroppo confermate dall’ordinanza.
Nessun dirigente scolastico ha mai pensato di non dare attuazione alle norme ministeriali: in tutte le scuole si stanno svolgendo o preparando i Collegi docenti per predisporre le modifiche del POF da sottoporre ai Consigli di Istituto, nonostante la seria incertezza delle risorse.
Ma nessun dirigente scolastico provvederà mai a questo percorso (che non dipende quindi unicamente da lui) a partire da minacce di modifiche di stipendio o di revoche di incarico. La professionalità dei dirigenti, a lungo mortificata e per nulla sostenuta da contratti o norme adeguate, non è alla mercè di chicchessia. Tra l’altro si tratta di minacce senza nessuna applicabilità amministrativa, non esistendo alcun attuale sistema di valutazione dei dirigenti scolastici.
Noi dirigenti scolastici di DiSAL abbiamo scritto al sig. Ministro e proseguiremo al meglio il nostro lavoro, per favorire buoni progetti di attività di recupero elaborati dai Collegi docenti e varati dai Consiglio di istituto.
Per poter restaurare la fiducia nella reciproca leale collaborazione, riteniamo tuttavia indispensabile la revoca o un deciso chiarimento della nota, eliminando ogni equivoca minaccia e confermando la fiducia nell’operato dei dirigenti scolastici.
Di.S.A.L. Viale Lunigiana, 24 – 20125 Milano - Tel. 02-66987545 Fax 02-67073084 - Internet: www.disal.it Posta: segreteria@disal.it