Nel pomeriggio di martedì 11 dicembre si è svolto presso l’ufficio del capo dipartimento del Ministero il previsto incontro di informativa sulla valutazione dei dirigenti scolastici con le associazioni professionali dei dirigenti scolastici. All’incontro erano presenti Franco Del Nero di DiSAL e Loradana Leoni di ANDIS. Per la amministrazione, oltre al dr. Giuseppe Cosentino, Capo Dipartimento, era presente il dott. Fiori, Direttore Generale del Personale, il dr. Cipolloni commissario dell’INVALSI.
Il dr. Cosentino ha introdotto ripercorrendo il cammino dei lavori svolti fin qui con Sivadis e ha ribadito l’interesse del Ministero per la collaborazione delle Associazioni professionali. Ha chiesto quindi la nostra disponibilità a continuare la collaborazione.
Le associazioni hanno volentieri riconfermato tale disponibilità a condizione che a breve il Ministro ritiri o rettifichi la nota sul recupero debiti scolastici contenente le minacce ai dirigenti scolastici. In caso contrario DiSAL valuterà l’interruzione di ogni collaborazione.
In merito alla valutazione dei dirigenti scolastici il tutto è ora nelle mani dell’INVALSI, al quale
ATTORI DELLA VALUTAZIONE
Il Dirigente Scolastico Regionale
Il Dirigente Scolastico valutando
Il team dei valutatori composto da : 1) Un Dirigente Scolastico, Due Dirigenti Tecnici ( con la possibilità di scelta di questi all’infuori della P.A. e perché altrimenti non ci sarebbe il numero e perché si vuole dare una immagine di terzietà nella valutazione) Creazione di un albo dei Valutatori
FASI DELLA VALUTAZIONE
Colloquio con il Dirigente Scolastico valutando per fissare nel concreto gli obiettivi della valutazione triennale ( adeguamento cioè degli obiettivi generici nazionali o regionali alla situazione della singola scuola )
Azione di supporto al Dirigente Scolastico ( anche con visite di 4-5 giorni alla scuola, colloqui con le componenti scolastiche etc. ) per aiutarlo nella fase di miglioramento della gestione fissando anche le azioni necessarie all’uopo. Presentazione della relazione del team al Dirigente Regionale.
Valutazione finale da effettuarsi in contraddittorio tra il Dirigente Regionale e il Dirigente valutando.
Alla presentazione di alcune osservazioni da parte di dei rappresentanti delle associazioni sono state fornite provvisorio e risposte.
Del nero di DiSAL, pur condividendo la indispensabilità di un processo che porti alla fine di una scuola puramente autoreferenziale, ha ricordato che occorrerebbe che tutte le componenti scolastiche fossero oggetto di valutazione e non solo il Dirigente, oltre a tutto reso responsabile del risultato senza l’attribuzione di particolari poteri ma condizionato dalla libertà di insegnamento, dalle competenze degli Organi Collegiali, dagli Enti Locali, dal potere sindacale ulteriormente incrementato dall’ultimo contratto sottoscritto. A questo è stato risposto che queste obiezioni sono state prese in considerazione e per questo si è data maggiore importanza nella fissazione degli obiettivi da raggiungere alla analisi del contesto della singola scuola e alla condivisione di questi obiettivi tra Dirigente Scolastico e team.
Sempre Del Nero ha osservato che tutto il processo, sia pure illustrato a brevi linee, lascia intravedere un notevole impegno di risorse sia umane sia finanziarie che potrebbero apparire sproporzionate al risultato. Il dr. Cosentino ha ribadito che i fondi stanziati dal Tesoro (che sono notevoli) sono utilizzabili solo allo scopo della valutazione dei dirigenti e non per altro.