Pubblichiamo per interesse di tutti i titoli delle prove scritte assegnati ai corsi-concorsi regionali per dirigenti scolastici statali riservati agli incaricati. Le prove sono avvenute tutte tra il 10 marzo ed il 26 aprile (Liguria). Segue poi il calendario delle prove orali.
Puglia: la prova scritta verteva su un argomento molto specifico: "Le responsabilità amministrativo-contabili del dipendente pubblico".
Veneto: si è, invece, optato per l'analisi di casi: ne sono stati proposti 5, assegnando per ciascuno 15 righe per la risposta. Questi gli argomenti: - Conflittualità tra docenti sulla programmazione (in un CdC due docenti dissentono sulla programmazione extra-curriculare. Quali azioni farà il DS ?) - Conflittualità tra personale (un assistente amministrativo crea problemi. Che cosa fa il DS per risolverli ?) - Staff del DS (Il DS rinnova lo staff organizzativo e didattico: su che basi?) - Successo scolastico per alunni stranieri (Come promuovere il successo scolastico degli stranieri ?) - Prevaricazione in una classe (Uno studente crea problemi. Come affrontare un problema di bullismo ?)
Lazio: si è svolta una prova con il "tema" tradizionale, consistente però, al contrario di quanto è avvenuto in Puglia, in una lunghissima traccia, che, nella sostanza, invitava il candidato a soffermarsi, con riferimento alla scuola dell'autonomia, sul ruolo del D.S. nelle macroaree della progettazione, organizzazione, comunicazione, integrazione.
Piemonte: questa la traccia: “Il ruolo del Dirigente scolastico nella progettualità di Istituto ed i connessi rapporti con gli Organi Collegiali e gli Enti e le Istituzioni di riferimento sul territorio.
Il particolare il candidato presenti le modalità di negoziazione interistituzionali, le diverse forme di organizzazione interna dell’istituto, i rapporti con le famiglie, senza trascurare le implicanze di carattere amministrativo e contabile.”
Emilia Romaagna: questa la traccia: "Con il superamento dell'autoreferenzialità e in coerenza con i principi di sussidiarietà, di continuità e di responsabilità, che improntano i documenti nazionali della riforma, sembrano aprirsi nuovi spazi e modalità di collaborazione tra scuola e famiglia.
Avendo sullo sfondo la stagione della partecipazione inaugurata nel 1974, si provi a delineare le novità che si profilano e si cerchi di ipotizzare in che modo il dirigente scolastico, utilizzando gli strumenti della flessibilità organizzativa e della personalizzazione degli interventi, può favorire la transizione dalla collaborazione e dalla partecipazione alla cooperazione educativa dei genitori al processo formativo scolastico".
Campania: questa la traccia: "Nel quadro della riorganizzazione dell'amministrazione scolastica, verso una nuova configurazione del sistema scolastico, sollecitata dall'influenza delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nel rispetto della continuità educativa, si delinei il profilo del D.S. specie in relazione alla responsabilità del ruolo, alla valutazione della qualità dell'offerta formativa, alle competenze relazionali."
Calabria: questa la traccia: "La scuola, coerente con le ragioni dell'autonomia, è servizio alla persona:non è apparato, ma luogo di partecipazione, di democrazia. Delinei il candidato gli elementi più significativi del profilo, del ruolo e delle funzioni del D.S. nell'ottica dei diritti del discente."
Basilicata: questa la traccia: “Il nuovo sistema di valutazione della scuola.”
Lombardia: questa la traccia: "Il candidato illustri, sulla base della sua esperienza, la funzione del dirigente scolastico nella gestione amministrativo-contabile dell'istituzione scolastica autonoma, anche alla luce delle novità introdotte dal D.I. 44/2001"
Toscana: questa la traccia: "Acquisto di beni mobili da parte delle Istituzioni Scolastiche: competenze, modalità e procedure."
Sicialia: questa la traccia: "Il Dirigente Scolastico ha il potere di negoziare, per la parte pubblica, nel rispetto dei vincoli derivati dai contratti collettivi nazionali e della compatibilità finanziaria, con i soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica.
Ipotizzando un contesto scolastico di riferimento, il candidato elabori una sintetica proposta di contrattazione integrativa su una delle materie oggetto di contrattazione, specificando le motivazioni di fondo della proposta, l’obiettivo che intende raggiungere, le procedure e le strategie che ritiene di dover mettere in atto per portare a buon fine la contrattazione".
Friuli V.G.: queste le tracce: 1) Generale Descrivi brevemente, dal punto di vista giuridico, le novità delle norme sull'autonomia. 2) Generale Descrivi brevemente le novità amministrative e finanziarie nel contesto progettuale. 3) Generale Come creare sinergie idonee alla realizzazione di progetti con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. 1) Base Il candidato descriva sinteticamente un esempio di progettazione dell'offerta formativa e relativi percorsi didattici. 2) Base Il candidato descriva le modalità organizzative e gestionali di tempi e spazi nella personalizzazione dei percorsi formativi. Si doveva rispondere a tre dei cinque quesiti (due generali ed uno di base, a scelta).
Abruzzo: sono stati proposti quattro “saggi brevi”, ogni candidato ne doveva svolgere almeno tre a propria scelta, avendo a disposizione 32 righe per lo svolgimento di ciascuno. 1. Funzione e ruolo del D.S. per l’espressione dell'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo della I.S., alla luce della risorsa data dall'art.6 del D.P.R. 275/99; L'organizzazione della IS per una efficace gestione del P.O.F.; Modalità e strumenti per rendere efficace la comunicazione all'interno delle I.S.; Gli strumenti per la definizione ed il controllo del Programma Annuale
Marche: questa la traccia: “Il Dirigente Scolastico (DS) X viene assegnato ad un Istituto Y. Dall’analisi del servizio erogato emerge con evidenza una situazione educativa in cui l’insuccesso è elevato. Infatti, i dati della valutazione del profitto degli alunni evidenziano la seguente situazione: (a) fascia dell’insufficienza più o meno grave pari al 20%; (b) fascia media con risultati sufficienti pari al 70%; (c) fascia dell’eccellenza pari al 10%. Il Collegio docenti mostra un atteggiamento eccessivamente centrato sulla professione. I genitori sono poco presenti. Le riunioni degli Organi Collegiali rivelano un alto grado di formalità. L’Amministrazione locale competente per territorio è in difficoltà nel garantire interventi socio-educativi in collaborazione con l’Istituto Scolastico. Si rivela, inoltre, una scarsa motivazione ad apprendere per la maggioranza degli alunni. Le iniziative scolastiche prevedono, oltre al curriculum ordinario, anche attività integrative extra-scolastiche, ma sono realizzate con limitata apertura al territorio. Il Fondo di Istituto è utilizzato per circa il 60%.
Il DS comprende l’importanza di migliorare l’offerta formativa dell’Istituto recuperando qualità, efficienza ed efficacia. Alla luce delle norme sull’autonomia (L. 59/97, DPR 275/99, L. Cost. n. 3/01, L. 53/03), il candidato illustri le azioni necessarie che, a suo parere, il DS deve intraprendere per raggiungere l’obiettivo sopra individuato dal punto di vista: (a) della progettazione dell’offerta formativa; (b) della gestione economico-finanziaria; (c) delle relazioni interne ed esterne (istituzioni, associazioni e famiglie) alla scuola”.
Sardegna: questa la traccia: "Il cambiamento nella P.A. ha richiesto il passaggio dalla cultura dell'adempimento alla cultura del risultato. Il candidato illustri con quali strumenti e attraverso quale struttura organizzativa il D.S. possa realizzare tale passaggio, in modo da ottenere la piena responsabilizzazione di ciascuno ed il pieno controllo dei processi."
Liguria: questa la traccia: Considerando i profili dell'autonomia scolastica e il ruolo del Dirigente scolastico nell'attuale contesto normativo, analizzi il candidato gli aspetti manageriali della funzione dirigenziale: la gestione dei processi, dei tempi e delle relazioni interne fra le diverse componenti della comunità scolastica. Il candidato sviluppi le proprie argomentazioni relative agli aspetti giuridico/amministrativi, gestionali e relazionali, con riferimento alle problematiche concretamente affrontate nell'esperienza professionale e approfondite durante il periodo di formazione."
Questi invece il calendario delle prove orali (data di inizio e fine): ABRUZZO giov. 06/05/2004 ven. 14/05/2004; BASILICATA merc.. 19/05/2004 merc.. 19/05/2004; CALABRIA lun. 03/05/2004 merc. 19/05/2004; CAMPANIA lun. 19/04/2004 sab. 05/06/2004; EMILIA R. giov. 15/04/2004 sab. 29/05/2004; FRIULI V.G. merc. 26/05/2004 giov. 03/06/2004; LAZIO ven. 09/04/2004 ven. 28/05/2004; LIGURIA lun. 31/05/2004 ven. 04/06/2004; LOMBARDIA lun. 17/05/2004 giov. 10/06/2004; MARCHE giov. 06/05/2004 merc. 12/05/2004 ; MOLISE mart. 27/04/2004 mart. 27/04/2004; PIEMONTE ven. 23/04/2004 ven. 21/05/2004; PUGLIA mart. 11/05/2004 mart. 01/06/2004; SARDEGNA ven. 21/05/2004 mart. 08/06/2004; SICILIA giov. 01/07/2004 ? sab. 31/07/2004 ?; TOSCANA merc. 12/05/2004 ven. 18/06/2004; UMBRIA giov. 03/06/2004 giov. 10/06/2004; VENETO lun. 17/05/2004 lun. 24/05/2004. (fonte: Anp)