Pubblicato il 31 Marzo 2025.

Articolo di Nora Terzoli

Nelle giornate del 28 febbraio e del 1 marzo 2025 si è svolto, sulla costa di Durazzo, il secondo momento di formazione per i docenti della rete KKEKSH delle scuole cattoliche albanesi.

Il percorso, in collaborazione con DiSAL, è coordinato dal presidente Ezio Delfino e da Nora Terzoli, dirigente scolastica esperta.

Una cinquantina di docenti, chiamati poi a coinvolgere i loro colleghi nella riflessione  didattica e nell’innovazione delle diverse istituzioni scolastiche appartenenti alla rete, hanno condiviso prassi e esperienze.

Si è lavorato, con l’apporto di Pier Cesara Rivoltella, professore di Didattica e Tecnologie dell’educazione all’Università di Bologna, sulla programmazione per EAS (Episodi di Apprendimento Situato) nella scuola della super-diversità e sull’apporto dell’intelligenza artificiale generativa nell’insegnamento e nell’apprendimento.

Nella società post digitale non si tratta tanto di educare con, ma di educare a, ha ricordato il professor Rivoltella, per esempio a saper porre le domande giuste e alla crescita di uno spirito critico e curioso. L’I.A. è una risorsa importante per il lavoro dei docenti, come è stato documentato nel momento di lavoro dedicato all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la valutazione, ma solo quando il docente ha chiare la finalità delle sue azioni e delle sue scelte.

I lavori di gruppo, il racconto di esperienze di inclusione condotto da due scuole, che ha interessato l’intero quartiere in cui sono inserite, hanno documentato come l’inclusione, tema al quale è dedicato il percorso di formazione, sia un’attenzione che non si limita a rispondere ai bisogni di studenti con particolari difficoltà, ma uno stile attento alla fioritura dell’umano nella sua totalità. 

Nella sintesi conclusiva delle giornate è emerso con chiarezza il compito irrinunciabile della comunità educante a scuola, riassumibile con una citazione che ha aperto le sessioni di lavoro: “Il compito educativo consiste nell’accendere, in un altro essere umano, il desiderio di voler esistere nel e con il mondo in modo adulto, cioè in quanto soggetto (G. J.J. Biesta, Riscoprire l’insegnamento, 2022).

Il percorso formativo con gli insegnanti ha avuto inizio nelle giornate del 6 e 7 dicembre 2024 a Tirana con sessioni che hanno messo a tema il carisma della scuola cattolica nel confronto con la sfida antropologica attuale, l’identificazione dei fattori fondanti di un “fare scuola” inclusivo, il profilo del “docente inclusivo”. Spazio è stato dedicato anche alla riflessione sulla necessità di una relazione educativa, capace di uno sguardo senza biasimo e di comunicazione di sé, del proprio modo di rapportarsi con il reale.

I lavori di gruppo, le lezioni condivise, caratterizzate da una vivace partecipazione e dalla narrazione di esperienze concrete, sono state occasioni di fattiva condivisione di esperienze didattiche in atto nelle diverse scuole della rete.

Il percorso di formazione per gli insegnanti è stato l’esito naturale di un incontro tra KKEKSH e DiSAL  e della nascita di un’amicizia, non solo professionale, tra dirigenti italiani e albanesi.

La Summer Scool di formazione a Scutari per i direttori delle scuole albanesi, realizzata con interventi di direttori albanesi e dirigenti scolastici italiani all’inizio di luglio 2024, ha ulteriormente rafforzato il legame tra le due sponde dell’Adriatico nel riconoscimento di una comune passione educativa e nella promozione di una leadership pedagogica diffusa.

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