Pubblicato il 28 Ottobre 2025.

La scuola può davvero salvare una vita? È la domanda al centro di La Preside, la nuova serie prodotta da Bibi Film TV e Zocotoco, in collaborazione con Rai Fiction, presentata il 21 ottobre in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2025 e prossimamente in onda in prima serata su Rai 1.

Protagonista è Luisa Ranieri, nei panni di Eugenia Liguori, una dirigente scolastica appassionata e ostinata, che sceglie di guidare una scuola dell’hinterland napoletano dove l’abbandono scolastico è la regola e il degrado sociale sembra invincibile. Ma la sua scommessa è chiara: ogni studente che torna in classe è una vita salvata.

Una storia vera, una testimonianza possibile

La fiction è liberamente ispirata alla storia vera di Eugenia Carfora, la preside di Caivano diventata simbolo nazionale di coraggio e riscatto. È proprio lei ad aver raccontato la sua esperienza al Meeting di Rimini 2025, durante l’incontro “I rischi educativi”, insieme a Paolo Valentini e Franco Nembrini.

In quell’occasione, Carfora ha commosso il pubblico con la passione e la concretezza delle sue parole: «Noi siamo una famiglia a scuola, e questa famiglia la dobbiamo far percepire anche all’altra famiglia. […] Chi lavora a scuola è qualcosa di speciale, ma deve farlo sentire anche ai ragazzi, guardandoli negli occhi ogni mattina».

E ancora: «I ragazzi non si salvano con le regole, ma con la presenza. Io ci vado prima a scuola, perché mi piace guardarli negli occhi la mattina: è lì che capisco tutto. L’educazione è una questione di cuore, non di orari».

Parole che riassumono perfettamente lo spirito della serie ideata da Luca Zingaretti e diretta da Luca Miniero: un racconto di speranza, tenacia e amore per la scuola come presidio di legalità, speranza e futuro.

L’elogio della speranza

Nel cast, accanto a Ranieri, anche Alessandro Tedeschi, Ludovica Nasti, Daniela Ioia, Enzo Casertano e molti giovani attori che restituiscono autenticità alle storie degli studenti. Le musiche originali di Michele Braga e la fotografia di Francesco Di Pierro contribuiscono a dare calore e poesia anche agli ambienti più difficili, mostrando come la scuola possa davvero trasformare la realtà, un passo alla volta.

Il regista Luca Miniero la definisce “un elogio della speranza in quattro serate”: un omaggio a chi non smette di credere che l’educazione possa cambiare il destino di un ragazzo, anche quando tutto sembra perduto.

Scopri di più sull’incontro con Eugenia Carfora al Meeting di Rimini al link :https://www.youtube.com/watch?v=TtPLmU1DzOc&t=205s .

I RISCHI EDUCATIVI con Eugenia Carfora, preside istituto Morano al Parco Verde, Caivano (Napoli); Paolo Valentini, coordinatore didattico licei Fondazione Karis, Rimini. Dialogo con Franco Nembrini, docente, saggista e pedagogista.

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