Comunicato stampa conclusivo
Convegno nazionale Di.S.A.L. 2025
3-5 aprile 2025
Guidare sistemi per la persone. Direzione pedagogica, collegialità e reti
Il Convegno nazionale DiSAL svoltosi ad Arezzo, ha visto il riaccadere di una sempre nuova sorpresa di impegno e studio per i 150 dirigenti dalle scuole statali e non statali, giunti da tutte le regioni italiane, assieme a rappresentanti venuti dalle altre nazioni e con l’apporto di esperti e di figure istituzionali. Un evento culturale e di amicizia durante il quale il comune interesse educativo per la professione direttiva ha permesso di mettere a fuoco utili percorsi per affrontare le istanze e le urgenze della scuola italiana.
«Riconciliare la scuola con la vita: di questo c’è principalmente bisogno oggi negli ambienti educativi e questo sta già accadendo, in tante scuole – afferma Paolo Maria Gilberto Maino eletto nuovo presidente nazionale DiSAL per i prossimi tre anni dall’Assemblea dei soci svoltasi in occasione del Convegno -. Occorre, però, una sensibilità capace di sostenere spazi e tempi di questo rinnovamento in atto e individuarne i segni nei diversi attori: studenti, docenti, genitori. È questo – ha sostenuto al termine Maino – il contributo ed il compito decisivo del dirigente di scuola oggi: un professionista che deve saper cogliere il nuovo che viene, valorizzarlo, garantirgli strumenti operativi, renderlo condivisibile nella comunità e nel territorio».
Una professione, quella direttiva, oggi “martoriata” da troppe omissioni e da troppe incombenze senza alcun riconoscimento. Mentre, è proprio da questa professionalità, ripensata e sostenuta, come DiSAL sostiene da tempo, che può svilupparsi una nuova ripresa della scuola italiana, con l’iniziativa di docenti appassionati, con libere e forti idealità condivise, con percorsi didattici creativi lasciati ad una nuova autonomia e libertà delle scuole. Attraverso la ridefinizione di un ruolo del dirigere, si potrà così collaborare a restituire alla scuola il suo scopo irrinunciabile: non solo la trasmissione di saperi e competenze, ma la generazione di cultura come esperienza di vita e avventura di conoscenza.Il Convegno ha approfondito la sfida del cambiamento a favore dei ragazzi e delle comunità scolastiche che è in atto, ha offerto strumenti per comprenderlo e per considerarlo come una risorsa, e, dall’altro, ha indicato i profili, le caratteristiche, le modalità che realizzano una direzione pedagogica che sappia sostenere vera innovazione per i prossimi anni. Molto qualificati gli interventi di Giorgio Chiosso e Andrea Bobbio sui temi della direzione pedagogica delle scuole, di Mario Falanga esperto di legislazione scolastica della Libera Università di Bolzano, di Damiano Previtali, presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e Emmanuele Massagli, giuslavorista e docente alla LUMSA di Roma, sui temi del raccordo scuola e territorio e lavoro e di Manuel Benasayag, filosofo e psichiatra francese, che ha offerto una lettura personalistica e sfidante delle tematiche di attualità sociale, proponendo un elogio della non tranquillità.
Molto apprezzata la visita dei partecipanti alla vicina Cittadella della Pace di Rondine (AR) dove si è svolto un intenso e sorprendente dialogo tra il suo fondatore Franco Vaccari e Mariella Carlotti, preside del Conservatorio S. Nicolò di Prato sulle nuove modalità di fare scuola accogliendo le istanze di verità e conoscenza dei ragazzi.
Il Convegno si è concluso con l’approvazione del Manifesto per la direzione pedagogica delle scuole che DiSAL presenta alla politica, all’amministrazione ed al mondo scolastico.
I lavori del Convegno hanno confermato la positività della scommessa di DiSAL di vivere e proporre una solidarietà professionale a favore dell’educazione e dell’istruzione, rilanciando il grande valore dell’associazionismo professionale nella scuola italiana. «DISAL rappresenta una risorsa sia per la persona – conclude Maino – sia per la scuola per rispondere all’attuale domanda di educazione e di istruzione dei giovani, per mantenere viva una forte idealità, oltre ogni corporativismo o conflittualità».
Arezzo, 5 aprile 2025
Ufficio stampa DISAL
Leggi e scarica il Manifesto per la direzione pedagogica delle scuole.



