Pubblicato il 8 Maggio 2025.

Fonte: FONADDS

La Scuola è un bene comune ed è uno degli elementi essenziali per lo sviluppo e la crescita della società; occorre pertanto coinvolgere realmente tutti i soggetti interessati e far sì che i documenti nazionali trovino le necessarie e giuste mediazioni affinché vengano considerati non di una parte o di un’altra, ma di tutto il Paese“. Lo scrive, in una lettera inviata al Ministro dell’istruzione e del merito, il FONADDS (Forum delle Associazioni Professionali dei Docenti e dei Dirigenti), organismo istituito con il D.M. 189/2018 con l’intento di favorire il confronto e il dialogo fra il ministero e le rappresentanze professionali del mondo della scuola.

La lettera, inviata a nome delle tredici associazioni che fanno parte del Forum (Adi – Aimc – Andis – Cidi – Diesse – Disal – Fnism – Irase – Irsef-Irfed – LegambienteScuola e Formazione – Mce – Proteo Fare e Sapere – Uciim), esprime serie preoccupazioni sull’annunciata chiusura in tempi brevissimi della consultazione sulla revisione delle Indicazioni Nazionali del primo ciclo, considerato che la stessa si è svolta con tempi e con modalità che non sono ritenute adeguate rispetto all’esigenza di “assicurare un giusto e congruo tempo per consentire una riflessione attenta e puntuale su un testo peraltro corposo e articolato“.

Senza entrare nel merito dei contenuti, su cui si sono già espresse le singole associazioni nelle proprie prese di posizione, il FONADDS chiede di “tenere nella dovuta considerazione il dibattito in corso e di prevedere un tempo più disteso, necessario per approfondire ulteriormente il lavoro sulle Nuove Indicazioni del primo e secondo ciclo d’istruzione“.

Files:Lettera_FONADDS_al__Ministro.pdf234 K

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