Pubblicato il 22 Dicembre 2025.

Articolo di Ufficio stampa DiSAL

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione DiSAL (Dirigenti Scuole Autonome e Libere) esprime profonda soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2026 che stanzia 20 milioni di euro a sostegno della libertà di scelta educativa. Il provvedimento è il risultato di un impegno diretto dell’Associazione che, insieme ad altre realtà del settore, ha promosso un dialogo serrato e costruttivo con le istituzioni e le parti politiche.

La misura prevede un contributo fino a 1.500 euro per studente, destinato alle famiglie con ISEE entro i 30.000 euro i cui figli frequentano le scuole paritarie secondarie (medie e primo biennio delle superiori).

«Questo “buono scuola” rappresenta una misura di libertà e di civiltà – dichiara Paolo Maino, Presidente di DiSAL – che consolida il riconoscimento delle scuole paritarie come pilastro integrante del Sistema Pubblico di Istruzione. L’intervento punta a rimuovere gli ostacoli economici, consentendo anche alle famiglie meno abbienti di esercitare il diritto alla libertà di scelta sancito dagli articoli 3, 30 e 33 della nostra Costituzione».

La libertà di educazione è un valore non negoziabile, poiché connaturato alla persona: l’atto educativo è, infatti, un processo “generativo” che richiede necessariamente il coinvolgimento della libertà dell’alunno e della responsabilità dei genitori. Offrire alle famiglie l’esercizio consapevole della scelta in campo educativo rafforza quel patto di corresponsabilità essenziale per il successo formativo e il bene dei giovani.

L’autonomia scolastica, il pluralismo educativo e l’effettivo esercizio della libertà di scelta sono dimensioni da potenziare per garantire spazi formativi autentici e un sistema d’istruzione capace di rispondere con efficacia alle sfide contemporanee.

«L’emendamento – conclude Maino – riafferma il principio del pluralismo educativo, garantendo che la scelta della scuola non sia un privilegio per pochi, ma un’opportunità per tutti. E sostiene la possibilità che i genitori possano individuare percorsi scolastici in armonia con i valori e la proposta educativa offerta ai figli in famiglia».

DiSAL esprime un ringraziamento ai parlamentari ed ai responsabili istituzionali che hanno sostenuto questa iniziativa democratica. Un traguardo significativo, che rappresenta un punto di partenza verso la piena attuazione del dettato costituzionale: l’obiettivo futuro dovrà essere la stabilizzazione della misura, l’ampliamento della platea dei beneficiari e l’incremento del contributo per singolo studente.

A venticinque anni dalle leggi sulla parità e sull’autonomia quello di oggi è  un “buon giorno” per la scuola italiana.

Milano, 22 dicembre 2025 – Ufficio stampa DiSAL

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