Pubblicato il 21 Novembre 2022.

Questo il tema del convegno di DiSAl 2022 a Napoli. Tempi incerti e complessi per tutti, anche a scuola. Le avverse circostanze sociali, economiche e sanitarie aumentano l’incertezza e riducono la fiducia tra le persone.  Emergono però anche domande ed urgenze che interrogano l’essenza del vivere: si fa strada il desiderio di stabilità, di rapporti autentici, di conoscenza e di bellezza. Ed appare centrale «il diritto di ciascun alunno ad essere atteso con desiderio», come afferma il pedagogista Roberto Dainese.

Desiderio e bellezza: questi gli ingredienti di un nuovo canone formativo su cui scommettere, anche a scuola, perché diventino tempi di semina e di innovazione, di libertà e di creatività, di cura e di premura.

Per questo ‘vivere la bellezza’ in tempi complessi indica il compito culturale e l’orizzonte della proposta di chi svolge la propria professione negli ambienti educativi.

Un convegno di presidi non può che rimettere al centro il valore della bellezza quale paradigma della proposta educativa, rilanciando quello che la tradizione ci insegna e la passione per le persone e per i ragazzi che si affacciano al mondo con curiosità e speranza.  Perché questo accada c’è bisogno di dare spazio a persone, fatti e luoghi che testimonino un gusto e un anelito di bellezza per ritrovare ragioni e avviare processi con cui “accendere fuochi” nelle nostre scuole.

Il convegno intende proporre un’immagine di leadership culturale e manageriale nell’attuale contesto di cambiamenti, anche attraverso il richiamo alla bellezza come nuovo ‘canone’ generativo di valori, di rapporti, di intrapresa.

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