Pubblicato il 2 Dicembre 2025.

Fonte: La tecnica della scuola

Articolo di redazione

Oggi, 2 dicembre, è stato pubblicato il Decreto Ministeriale concernente il consolidamento e lo sviluppo della filiera formativa tecnologico professionale, la cosiddetta filiera 4+2.

Come funzionerà

Il decreto riguarda il consolidamento e lo sviluppo della filiera formativa tecnologico-professionale in attuazione di specifiche disposizioni legislative, definendo le modalità e i tempi per la presentazione delle candidature e la successiva autorizzazione da parte del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM) per l’attivazione dei percorsi quadriennali di istruzione tecnica e professionale. La filiera è concepita per offrire un’offerta formativa integrata che comprende percorsi quadriennali di istruzione tecnica e professionale, percorsi quadriennali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e percorsi di specializzazione terziaria (ITS Academy).

Tale offerta formativa richiede il coinvolgimento sinergico di istituti tecnici e professionali, strutture formative accreditate dalle Regioni, ITS Academy, università e altri soggetti pubblici e privati in partenariato con il sistema delle imprese e delle professioni. I percorsi quadriennali di istruzione tecnica e professionale devono garantire agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici e delle competenze previste per il corrispondente profilo in uscita del quinto anno, mantenendo ferme le norme relative al rilascio dei titoli di studio e all’esame di maturità conclusivo.

L’attivazione dei percorsi della filiera richiede la stipula di un Accordo di rete tra i soggetti partecipanti e uno o più Accordi di partenariato con aziende e realtà produttive del territorio, finalizzati alla coprogettazione dell’offerta formativa, all’attuazione dei percorsi di formazione scuola-lavoro e alla stipula di contratti di apprendistato. La candidatura deve prevedere la partecipazione minima di almeno un istituto di istruzione tecnica o professionale, un’istituzione formativa accreditata a livello regionale per l’erogazione di percorsi IeFP quadriennali e un ITS Academy. La proposta progettuale deve specificare la rimodulazione del piano di studi su base quadriennale, la progettazione dell’offerta formativa integrata e coerente tra i vari percorsi (IeFP, ITS Academy), e l’attivazione di un partenariato con almeno un’impresa coerente con gli ambiti formativi.

Sono elementi richiesti anche il consolidamento delle esperienze on the job (anche tramite apprendistato di primo e terzo livello), il potenziamento delle ore dedicate alla formazione scuola-lavoro già dal secondo anno, e l’incremento dell’internazionalizzazione attraverso certificazioni e l’apprendimento integrato dei contenuti in lingua straniera (CLIL). La proposta deve infine prevedere l’utilizzo della flessibilità didattica e organizzativa, della didattica laboratoriale e digitale, e il potenziamento delle discipline STEM, a invarianza delle dotazioni organiche complessive.

Come inviare le candidature

Le candidature vengono trasmesse dal dirigente scolastico o legale rappresentante all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) di appartenenza. L’USR verifica le condizioni di ammissibilità e una Commissione tecnica appositamente nominata valuta le proposte progettuali. I criteri di valutazione, per un totale di 100 punti, includono la coerenza della proposta con il proseguimento della formazione terziaria e i passaggi tra i percorsi (max 25 punti), la chiara indicazione dei ruoli e la condivisione delle risorse negli accordi (max 25 punti), il potenziamento delle esperienze on the job, dell’internazionalizzazione e delle discipline STEM (max 20 punti) e l’utilizzo innovativo della flessibilità didattica (max 15 punti).

Sono valutate positivamente le proposte che conseguono un punteggio non inferiore a 50/100. L’autorizzazione all’attivazione dei percorsi quadriennali è concessa tramite decreto del Direttore generale dell’USR. Per i percorsi da avviare nell’anno scolastico 2026/2027, le candidature potranno essere trasmesse entro il 10 dicembre 2025, con la possibilità di sostituire l’accordo di rete con una dichiarazione di impegno a sottoscriverlo entro il 1° marzo 2026. Le disposizioni vigenti in materia di esame di maturità restano ferme, ma non è permessa l’ammissione agli esami con abbreviazione del percorso per merito, né l’ammissione di candidati esterni.

LEGGI IL DECRETO

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