Pubblicato il 19 Dicembre 2025.

Fonte: associazioni

Numerose associazioni tra cui DiSAL hanno pubblicato un comunicato stampa per l’approvazione dell’emendamento che introduce, seppur in forma iniziale, un riconoscimento anche economico delle scuole paritarie, attraverso l’erogazione di un contributo alle famiglie meno abbienti che devono sostenere il costo della retta delle scuole paritarie del sistema nazionale d’istruzione.

Milano, 19 dicembre 2025. Le Associazioni firmatarie di questo comunicato, in rappresentanza di famiglie, dirigenti, docenti e scuole firmatarie di questo comunicato hanno appreso con gioia la comunicazione data via ANSA dalla Senatrice Gelmini:“Il cosiddetto “buono scuola” per le paritarie è una misura di libertà e di civiltà. Siamo soddisfatti dell’approvazione dell’emendamento a mia firma, riformulato dal governo, che ringrazio per aver accolto sin da subito la proposta avanzata da Maurizio Lupi e da Noi Moderati. Aiutare le famiglie economicamente più svantaggiate e sostenere tante scuole paritarie di periferia è un atto doveroso per garantire, così come previsto dalla Costituzione, libertà di scelta educativa e pluralismo scolastico.”

Questa approvazione ci riempie di soddisfazione perché concretizza e gratifica un grande lavoro iniziato il 24 marzo con il Convegno che ha fatto riemergere l’assunto che il diritto alla libera scelta educativa è un diritto costituzionale frutto del combinato disposto degli articoli 3, 30, 31, 33, 34, 118 della nostra Costituzione, un risultato che durante il percorso in alcuni passaggi sembrava impossibile, ma che oggi è diventato possibile e potrà diventare Legge dello Stato!

Considerano questo un primo importantissimo passo che apre la nuova strada “costituzionale” verso un aiuto diretto alle famiglie affinché possano esercitare il loro diritto, rimuovendo ostacoli economici, nel rispetto dell’art. 3 della Costituzione. Questo straordinario traguardo viene raggiunto dopo 25 anni dalla Legge 62 del 2000 del Ministro Berlinguer, uomo di sinistra, che per primo aveva capito il valore e l’importanza delle scuole paritarie dando loro pari dignità nell’ Unico Sistema Scolastico di Istruzione e Formazione.

Proseguiranno questo impegno democratico, considerando il risultato ottenuto una prima tappa verso il traguardo della piena applicazione della Costituzione.

Ringraziano tutti i politici che hanno creduto in questa battaglia e hanno contribuito al risultato ottenuto: il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha mantenuto fede al suo intervento tenuto al Meeting di Rimini, il Ministro Valditara che da due anni porta avanti questa battaglia, e il Ministro Giorgetti poiché, grazie alla sua apertura, oggi il buono scuola nazionale potrà diventare legge dello Stato

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Di seguito il comunicato:

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