Fonte: La tecnica della scuola - 9.12.2024
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà oggi il bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 145 dirigenti tecnici di seconda fascia con funzioni ispettive, in attuazione del Regolamento adottato con decreto ministeriale 12 giugno 2024, n. 109 (GU n.183 del 6 agosto 2024).
Il concorso pubblico, per titoli ed esami, è aperto ai dirigenti scolastici e al personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno dieci anni.
“Con la pubblicazione di questo bando diamo finalmente avvio a un reclutamento atteso da anni. I dirigenti tecnici che assumeremo saranno risorse fondamentali per migliorare la qualità dell’insegnamento e per definire strategie di intervento a supporto delle scuole nell’attivazione dei processi di innovazione. Il nostro impegno è costruire una scuola capace di non lasciare indietro nessuno”, ha dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
I nuovi dirigenti tecnici avranno un ruolo strategico nella valutazione delle politiche educative.
Concorso dirigenti tecnici 2024, a che punto siamo?
Come abbiamo scritto, complessa è apparsa fin da subito la vicenda del concorso per dirigenti tecnici: i controlli sui diplomifici hanno costretto il ministro ad annunciare che bisogna assumere altri dirigenti tecnici.
Ad essere stato pubblicato è stato il regolamento del concorso.
Prove previste
Il regolamento dispone che il prossimo bando preveda:
• Una prova preselettiva, qualora il numero dei candidati dovesse essere superiore a dieci volte il numero dei posti messi a concorso,
• Due prove scritte
• Una prova orale
• La valutazione dei titoli
La prima prova scritta consiste in sette quesiti a risposta aperta ed è volta ad accertare la preparazione culturale dei candidati.
- Un primo quesito su: diritto costituzionale; diritto amministrativo; diritto internazionale e diritto penale;
- un secondo quesito su: contabilità di Stato;
- un terzo quesito su: diritto civile, diritto del lavoro con particolare riferimento a:
diritto del lavoro pubblico;
diritto sindacale;
disciplina del reclutamento dei dirigenti tecnici con funzioni ispettive;
normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- un quarto quesito su: didattica generale e sociologia generale;
- un quinto quesito su: pedagogia generale e sociale e pedagogia e didattica speciale;
- il sesto e il settimo quesito su: normativa e politiche in tema di sistema educativo d’istruzione e di formazione e relativa architettura istituzionale e normativa e politiche in tema d’istruzione e formazione superiore.
La seconda prova scritta ha carattere teorico-pratico. Essa è volta a valutare le competenze e le capacità di analisi del candidato. Tale prova consiste nella risoluzione di un caso pratico attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici, come disciplinate dalla normativa vigente.